[vc_row css=”.vc_custom_1575040030611{padding: 7% !important;}”][vc_column][vc_column_text]I dati messi in luce dal Rapporto sul mercato del lavoro in provincia di Bolzano, presentati oggi 29 novembre 2019, riferiti al periodo maggio – ottobre 2019 sono particolarmente positivi: il tasso di occupazione ha raggiunto il 79% (i lavoratori dipendenti sono 220.898) e quindi è stato quasi raggiunto l’ambìto traguardo dell’80% fissato dall’Unione Europea per il 2020. Anche per quanto riguarda la disoccupazione (3,1%) e la disoccupazione giovanile (9,2% nel 2018) l’Alto Adige occupa un’ottima posizione a livello nazionale.
Secondo Luther vanno fatte delle valutazioni su come aumentare ulteriormente il livello di produttività provinciale. La relazione evidenzia che il mercato del lavoro altoatesino è alla ricerca, pressoché in tutti i settori economici, di forza lavoro altamente qualificata, ma anche di lavoratori meno specializzati.
Questo trend è evidenziato, ad esempio, dall’ultimo numero del bollettino “Mercato del lavoro news” pubblicato a cura della Ripartizione lavoro ed incentrato sul tema “ejobLavoro: uno sguardo ai posti offerti”. Il direttore Luther ha quindi posto in evidenza che “la crescita degli occupati nel 2019 rispetto all’anno precedente di circa il 2,4%, pari a 5.000, solo per lo 0,7% (pari a 1100 occupati) è stata ottenuta grazie a forza lavoro locale.
Gli altri 4000 lavoratori sono giunti da fuori provincia. “Dobbiamo riuscire – ha aggiunto – a coinvolgere maggiormente nel mondo del lavoro locale tre categorie di lavoratori, rispettivamente i giovani, le donne ed i lavoratori più anziani”.
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