Niente risarcimento per il correntista rimasto vittima di phishing
La Suprema Corte con l’ordinanza in commento (n. 7214/2023) ha escluso la restituzione delle somme prelevate da un conto corrente mediante bonifico online, atteso che la responsabilità era da addossarsi al danneggiato che aveva incautamente fornito i propri codici personali verosimilmente a causa di un’attività di phishing. Nelle motivazioni addotte dalla Suprema Corte si legge […]